
Alfa Romeo GIULIA
Guida alla configurazione e all'acquisto
ATTENZIONE: È severamente vietata la riproduzione anche parziale dei contenuti presenti all'interno di questa sezione e delle relative sotto-sezioni previa autorizzazione da parte degli amministratori di Alfa Insight Corner.
Dopo la presentazione in grande stile della straordinaria Giulia Quadrifoglio avvenuta il 24 giugno 2015 al Museo storico Alfa Romeo di Arese, la Giulia in versione base è stata svelata in occasione del Salone dell'automobile di Ginevra del 2016 e lanciata sul mercato poche settimane dopo, precisamente a fine maggio 2016. Per Alfa Romeo, per tutti gli appassionati di automobilismo e per l’intera industria automotive, Giulia significa tante cose: significa innanzitutto berlina a tre volumi concepita e realizzata su una piattaforma completamente inedita; significa, inoltre, motore longitudinale interamente in alluminio; significa, poi, albero di trasmissione in fibra di carbonio; ma significa, soprattutto, ritorno alla trazione posteriore, assente dai modelli Alfa Romeo di grande serie dal 1993 (termine della produzione della mitica Alfa 75) e reclamata a più riprese in questi ultimi trent’anni da tutti gli appassionati, specialmente dai puristi del marchio.
Oltre al motore, anche il cofano, le portiere, le pinze freno e le sospensioni – a quattro ruote indipendenti, quadrilateri all'anteriore e multilink al posteriore – sono in alluminio. Giulia può anche vantare un’omogenea distribuzione dei pesi (50% all'avantreno e 50% al retrotreno). La nuova berlina del Biscione è poi in grado di offrire le più avanzate soluzioni in termini di dotazioni di sicurezza: tutti i modelli prevedono, di serie, il Lane Departure Warning (LDW), il Forward Collision Warning (FCW) con Autonomous Emergency Brake (AEB) e con la funzione di riconoscimento pedone, il Cruise Control e l'inedito Integrated Brake System (IBS, ossia un dispositivo che incorpora il controllo di stabilità e il servofreno, in grado di migliorare la risposta del pedale e ridurre le vibrazioni tipiche dell'ABS, garantendo una distanza di arresto da 100 km/h a 0 in soli 38,5 metri).
Giulia ha ottenuto 5 stelle nel crash test Euro NCAP, superando tutte le vetture di altri marchi e della medesima categoria a fronte di un risultato senza precedenti nella protezione degli adulti (pari al 98%) e risultando tra le migliori anche nella protezione dei bambini (81%) e dei pedoni (69%). Tale primato ha sicuramente contribuito all’assegnazione di EuroCarBody 2016, il più prestigioso premio a livello mondiale per la progettazione della scocca; ma non si è trattato dell’unico riconoscimento ottenuto in questi mesi: grazie alla propria eccellenza tecnologica e stilistica, Giulia ha infatti vinto anche i premi Auto Europa 2017 (assegnato da 100 giurati dell’Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive) e Autonis Design Award 2017 (riconosciuto dalla rivista tedesca “Auto, Motor und Sport”).
Con la recente introduzione della versione Veloce (avvenuta agli inizi di ottobre al Salone di Parigi 2016), la gamma base di Giulia può ormai dirsi completa, con la disponibilità di ben 5 differenti livelli di motorizzazioni tra alimentazione a benzina e a gasolio – quasi tutti selezionabili a piacimento con trasmissione manuale o automatica – e 2 diverse tipologie di trazione (posteriore ed integrale Q4), con la possibilità di integrare in ogni caso il differenziale a slittamento limitato (il cosiddetto Q2).
Di fronte a questa molteplicità, e dal momento che Giulia segna prepotentemente il ritorno di Alfa Romeo tra i marchi premium, può risultare complesso orientarsi all’interno dell’ampia offerta prevista per la nuova berlina del Biscione.
Questa Guida all’acquisto si propone dunque lo scopo di essere un utile strumento per chi ha intenzione di acquistare Alfa Romeo Giulia o, in alternativa, per chi desidera semplicemente divertirsi a scoprire le numerose possibilità di scelta e, perché no, anche soltanto sognare ad occhi aperti.
Per cominciare, digitiamo nel nostro browser l’indirizzo http://carconfigurator.alfaromeo.com/it_IT/Giulia/, in modo da accedere al Car Configurator del sito Alfa Romeo dedicato a tutte le versioni di Giulia (ad esclusione di Giulia Quadrifoglio, che possiede un configuratore specifico a parte e alla quale sarà presto dedicata un’apposita Guida all’acquisto su questo sito).
Per prima cosa occorre tenere presente il ventaglio di alternative in fatto di alimentazione (benzina o gasolio) e di trasmissione (meccanica con cambio manuale a 6 rapporti o automatica con cambio ZF ad 8 rapporti) della “nostra” Giulia. Le opzioni sono numerose e comprendono:
-
Motori a gasolio:
-
2.2 Turbo 150 CV con cambio manuale;
-
2.2 Turbo 150 CV con cambio automatico;
-
2.2 Turbo 180 CV con cambio manuale;
-
2.2 Turbo 180 CV con cambio automatico;
-
2.2 Turbo 210 CV con cambio automatico.
-
-
Motori a benzina:
-
2.0 Turbo 200 CV con cambio automatico;
-
2.0 Turbo 280 CV con cambio automatico.
-
Il sistema Q2 con differenziale autobloccante può essere aggiunto su ognuna di queste alternative (è incluso nel Pack Performance ed ha un costo di 2200€); il sistema Q4 a trazione integrale è invece disponibile solo sulle versioni diesel 2.2 Turbo 210 CV e benzina 2.0 Turbo 280 CV, sulle quali è di serie in quanto facente parte dell’allestimento Veloce.
Ma andiamo con ordine: è fondamentale fare chiarezza sui diversi allestimenti. Nel configuratore si può infatti procedere scegliendo l’allestimento subito dopo aver selezionato l’alimentazione e la trasmissione preferite. Tuttavia è il caso di precisare che non tutti gli allestimenti sono disponibili per una determinata alimentazione e/o trasmissione, per cui è preferibile osservare per prima cosa le loro caratteristiche e differenze.
Giulia è acquistabile in cinque differenti versioni: Giulia (l’allestimento base), Super (un allestimento con una maggior dotazione di optional), Business (l’allestimento più adatto alle flotte aziendali), Business Sport (l’allestimento diretto alla combinazione di professionalità e sportività) e Veloce (la versione più sportiva e performante con i motori più potenti e la trazione integrale, in altre parole l’ultimo step prima del “mostro sacro” Giulia Quadrifoglio).
Tali allestimenti, nelle loro dotazioni di serie, non presentano differenze a livello estetico, eccezion fatta per Giulia Veloce sulla quale è previsto un disegno specifico sia per il paraurti anteriore che per quello posteriore. I motori 2.2 diesel 150 CV e 2.0 benzina 200 CV si abbinano ad uno scarico con terminale cromato a singola uscita, mentre le motorizzazioni 2.2 diesel 180 CV/210 CV e 2.0 benzina 280 CV prevedono un doppio scarico (terminale cromato a singola uscita su entrambi i lati).
In ogni caso, la gamma dei colori selezionabili è sempre la medesima. Il colore di default, ossia l’unico sempre incluso nel prezzo, è l’iconico Rosso Alfa (ossia il rosso pastello). Le altre 11 colorazioni disponibili hanno un costo aggiuntivo di 500€ nel caso dei colori Pastello (Bianco Alfa e Nero Alfa) o di 1000€ nel caso delle tonalità di tipo Metallizzato (Grigio Silverstone, Grigio Stromboli, Grigio Vesuvio, Grigio Lipari, Titanio Imola, Nero Vulcano, Blu Montecarlo, Blu Misano e Rosso Monza).
La descrizione dettagliata di ogni versione è presente in apposite sotto-sezioni, di seguito elencate.




