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Nel 1915 Nicola Romeo, ingegnere meccanico di Sant'Antimo, entrò nel capitale societario dell'ALFA (azienda automobilistica milanese fondata nel 1910) con l'acquisto di alcune azioni.
Nel giro di due anni il gruppo industriale capitanato Romeo riuscì ad acquisire il controllo della società; nell'occasione, l'ALFA cambiò denominazione in "Società Anonima Italiana Ing. Nicola Romeo".
Essa si concentrò nella fabbricazione di munizioni, motori aeronautici su licenza Isotta-Fraschini e attrezzature da miniera, che erano fondamentali nelle trincee del fronte di guerra italiano,interrompendo temporaneamente la produzione di autovetture.
Terminata la prima guerra mondiale, le commesse militari si esaurirono e Romeo decise di riconvertire le attività dell'azienda nella produzione di autovetture a uso civile.
Romeo, che era a conoscenza del valore del marchio ALFA nella commercializzazione di modelli di autovettura, decise di cambiare il nome della società in "Alfa Romeo".
L'atto ufficiale della nascita dell'Alfa Romeo è datato 3 febbraio 1918 e venne firmato dal notaio Federico Guasti di Milano.
La 20-30 HP fu pertanto il primo modello da strada a essere commercializzato con la nuova denominazione della società
Il marchio Alfa Romeo aveva già infatti debuttato il 23 novembre 1919 su una versione da competizione della 40-60 HP, che partecipò alla Targa Florio.